Il fatto che fino a oggi Bob Dylan non avesse proferito verbo sulla assegnazione del Nobel per la letteratura, era stato scambiato per spocchia, tanto da suscitare la reazione piccata dell´accademia di Svezia organizzatrice dei prestigiosi premi, ma in realtà il musicista stava unicamente metabolizzando la notizia.
A spiegarlo è lo stesso Dylan, 75 anni, in un´intervista al Daily Telegraph: "Quando l´ho saputo sono rimasto senza parole" ha dichiarato il cantautore "Meraviglioso. Incredibile. Chi non sognerebbe una cosa del genere?" ha aggiunto.
Caso chiuso dunque? Non ancora, perché adesso c´è la premiazione che è in programma il prossimo 10 dicembre in Svezia e non è del tutto chiaro se Dylan intenda ritirare il premio personalmente: "Ho intenzione di andarci...Se potrò" ha detto l´artista lasciando spazio a un suo possibile forfait.
In ogni caso, gli epiteti con cui gli accademici svedesi lo avevano apostrofato negli scorsi giorni, quando lo avevano definito "scortese e arrogante" dopo che non si era messo in contatto con loro, né aveva rilasciato dichiarazioni in merito all´assegnazione del Nobel, dovrebbero essere in parte ritirati.
Proprio la fondazione del Nobel aveva annunciato negli scorsi giorni di aver potuto parlare finalmente con l´artista americano: "Bob Dylan si è messo in contatto con noi dicendo che è stato un grande onore ricevere il premio" si leggeva in un breve comunicato stampa "Non sappiamo ancora se parteciperà alla cerimonia di premiazione. Vi terremo informati."
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