Il ritrovamento dell'inedito di un compositore e musicista del
calibro di Wolfgang Amadeus Mozart a più di 200 anni dalla sua morte è un fatto in grado di mettere
in grande fibrillazione la comunità di esperti e appassionati di musica classica di tutto il mondo.
E il fatto potrebbe essere effettivamente avvenuto, se lo spartito ritrovato in una soffitta di
Salisburgo venisse attribuito a Mozart, come ipotizzano le prime verifiche.
Per i ricercatori
non ci sono ancora prove certe che il brano (un Molto Allegro) sia stato composto dal musicista
austriaco, ma esiste comunque un indizio piuttosto "pesante": la scritta "Del giovane signore
Wolfango Mozart" sul quaderno nel quale è stata ritrovata la partitura.
L'inedito di Mozart,
secondo quanto riporta la BBC, dovrebbe essere stato composto tra il 1786 e il 1768, quando il
musicista aveva solamente 10 anni. Un ritrovamento, che se si rivelasse autentico, oltre a
consegnare alla storia e alle orecchie degli amanti della musica classica un'esperienza unica e
inaspettata, sottolineerebbe ulteriormente il precoce talendo di Mozart.