Mai tanto clamore aveva suscitato un cortometraggio in programma al Festival di Cannes, ma se la regia dell´opera è di Kristen Stewart, allora tutto si spiega.
L´attrice lanciata giovanissima dalla saga fantasy di ´Twilight´ nel 2008 e oggi 27enne, si è presentata sulla croisette con un nuovo look - capelli biondi ossigenati e rasati - come sempre bellissima, ed è stata inevitabilmente come un magnete che ha attratto su di sé pubblico e stampa.
Festival di Cannes / Twitter
La Stewart presenta al festival francese il suo debutto alla regia, che avviene con il cortometraggio di 17 minuti ´Come Swim (Vieni a nuotare)´, la paradossale storia metaforica di un ragazzo dalla sete implacabile, che non viene appagata da nulla, neppure sul fondo dell´oceano.
Un´opera visionaria che la Stewart, anche autrice della sceneggiatura, ha derivato da suoi dipinti e poesie che ha realizzato negli ultimi anni.
"La vita interiore non riflette l´interazione quotidiana" dice la regista al quotidiano la Repubblica per spiegare il suo cortometraggio "quella interiorità che non puoi comunicare e che è invece una cosa normalissima, e un giorno ti senti così saturato che ti sembra come se stessi cercando di camminare sott´acqua."
Festival di Cannes / Twitter
"Mi ero fissata sull´immagine di un maschio fuori posto, isolato, che celebra il proprio isolamento e dorme sul fondo all´Oceano" spiega ancora la Stewart "L´idea dietro il film è che l´unico modo per stare a galla è arrenderti a qualcosa contro cui non puoi vincere."
"Io sono una maniaca del controllo e personalmente odio l´acqua" rivela poi "non mi piace la spiaggia, sono claustrofobica, quindi per me aveva un senso che qualcuno come il protagonista del mio film, che ha perso l´abilità di essere normale, si ritrovi immerso in uno stato epico di sottomissione, impossibile da combattere e che lo fa affogare."
Gli Ultimi Video & Gallery