Quando 'Lolita' di Stanley Kubrick, film tratto dall'omonimo
romanzo di Vladimir Nabokov uscì nelle sale nel 1962, i moralisti ebbero un moto di indignazione,
gridando allo scandalo.
Non era accettabile che un distinto professore potesse perdere la
testa per una ragazzina fino ad arrivare addirittura a uccidere. O meglio, non poteva essere
raccontato in un film. E soprattutto non con la morbosità che permea i 153 minuti della pellicola di
Kubrick, che venne quindi osteggiata, censurata e vietata ovunque ai minori di 18
anni.
Proprio questa generale indignazione rende più di ogni altra cosa la forza del film del
grande maestro statunitense, che ha saputo tradurre in immagini la storia di Nabokov (anche
sceneggiatore del film) e sviscerare in modo perfetto la natura dei vari personaggi, attraverso
inquadrature straordinarie e una sapiente regia, rendendo il film immortale.
'Lolita' ha 50
anni, ma rimane bellissima e per fortuna coloro che avversarono il film non possono farci proprio
nulla. Eccone una scena, che dedichiamo a tutti i censori passati, presenti e futuri: