A sei mesi dal decesso, il medico legale si esprime con un breve comunicato sulle cause ufficiali che hanno provocato la morte improvvisa dell´attrice americana.
Secondo il professionista, la Fisher, che aveva 60 anni, sarebbe morta a causa di "apnea notturna", un soffocamento che può avvenire nel sonno, ma anche a causa di altri "fattori imprecisati".
Carrie Fisher / Wikimedia Commons / Riccardo Ghilardi
Il medico legale ha determinato la causa principale del decesso, che però, ha precisato, può essere avvenuta per il sommarsi di differenti concause tra cui oltre appunto all´apnea nel sonno, a una arteriosclerosi e al massiccio uso di medicinali.
La Fisher, il 23 dicembre dello scorso anno, era stata colpita da infarto mentre si trovava a bordo di un volo partito da Londra e diretto a Los Angeles.
L´attrice si era sentita male un quarto d´ora prima dell´atterraggio e subito dopo l´arrivo negli USA era stata trasportata d´urgenza nell´ospedale più vicino, dove però era morta il 27 dicembre.
Billie Lourde / Instagram
"Non è certo una novità che Carrie prendesse medicinali" ha dichiarato il fratello della Fischer, ... "La battaglia di mia sorella con le droghe e il disturbo bipolare hanno minato lentamente, ma inesorabilmente la sua salute."
Alla fine degli anni ´70, l´attrice aveva iniziato a fare uso di droghe ed era finita in overdose a 28 anni, scoprendo in quel periodo di essere affetta dal disturbo bipolare.
Billie Lourde / Instagram
"Mia madre" ha spiegato invece Billie Lourd, figlia 24enne della Fischer "ha combattuto la tossicodipendenza e la malattia mentale per tutta la sua vita."
"In tutta la sua carriera" ha ancora aggiunto la ragazza "ha sempre cercato di evidenziare e parlare apertamente di tutti gli stigmi sociali che circondano le malattie mentali.
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