Un Cielo improvvisamente melanconico ti sovrasta con molte quadrature. Sei lucido, professionalmente centrato e vincente, ma nostalgico. Comincia a mancare, se non proprio Penelope, almeno Itaca, i suoi profumi, quel sentirti protetto, regnante a casa tua, nella tua terra natia. Troppi paesaggi nuovi hanno aperto i tuoi pensieri a molte considerazioni. Bisogna porre attenzione ai propri desideri, potrebbero realizzarsi. E così ora che viaggi vagabondo da un “non attaccamento” all’altro, riemerge in te un bisogno antico, sopito e soffocato da tempo. La nostalgia diviene persino tristezza con la Luna in Pesci i giorni 16 e 17.  Un bisogno che la Venere in trigono la prossima settimana farà esplodere: il tempo di amare.

 

Il Fantasma nell’armadio, ossia la tua paura ancestrale: eh sì, un bel fantasma abbandonico giace nella parte più oscura di te. Sarà forse perché è stata la mamma ad averti abbandonato prima di tutti. Tu pensavi di vivere in simbiosi perfetta, incollato al suo seno, ma presto hai dovuto subìre il primo distacco. Nessuno deve saperlo, il Cancro è sulla difensiva al punto che anticipa i tempi. Si chiude nella sua casa, nelle sue abitudini, nei suoi silenzi, e abbandona lui per primo per non essere abbandonato. Inconsapevole, a volte, che cosi semina quel karma/ ferita abbandonica con cui dovrà prima o poi venire a lotta. Caro amico ti scrivo: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.