“I pesci rossi nella palla di vetro nuotavano con uno slancio, un gusto di inflessioni del loro corpo sodo… erano prigionieri. Ma s’erano portati dietro in prigione l’infinito” (E. Cecchi). Questa per me è la pennellata più autentica del tuo cielo di questi giorni.

Saturno e Marte lesi sono per te la palla di vetro dentro la quale sei stato tratto prigioniero. Ti sembra insuperabile quel muro, impossibile sopravvivere senza rifugiarsi nell’infinito che ritrovi negli abissi più profondi del tuo essere, in quelle emozioni che riesci a provare, ora più che mai, con questa bella e romantica Venere, preludio all’innamoramento, con il Sole e Mercurio che fa parlar d’amore e d’amicizia anche te che sei solitamente muto.

Quando questo idillio con i tuoi turbamenti e il tuo mondo onirico sarà passato, allora sarà come risvegliarti da un lungo sonno e prendere coscienza del tempo da recuperare, e di quello perduto. Allora non ci sarà possibilità di salvezza se non nel mondo “dell’agire”. Cercherai di concretizzare almeno uno degli infiniti progetti che la tua mente caotica ma geniale produce a iosa. Ne riparleremo, intanto godi appieno di questo amore, che con la Luna del 10 e 11 vive la deificazione del sogno e dei sensi, e ti fa dimenticare i muri angusti della prigione. Presto la palla di vetro si frantumerà in mille pezzi, e dovrai imparare a sopravvivere alla tua libertà.

Cristalloterapia: ami circondarti e indossare tutte le pietre, occupano gli spazi che abiti, ti piace accarezzarle, respirarne la memoria, la storia, prenderne energia a profusione. Molte sono le pietre che vibrano insieme a te. L’acquamarina, il corallo, il quarzo. E le pietre spirituali per eccellenza, legate al settimo chakra, come l’ametista, e la fluorite, consigliate anche nella meditazione perché favoriscono la consapevolezza e l’introspezione.