Alex d'Andrea: l'italia è la mia America

Autore : Luisa Nardelli




Nipote di siciliani emigrati vuole tornare a vivere in Italia . Il suo sogno e´ riportare il cinema italiano alla grandezza degli anni ´50 e ´60, ai tempi in cui Cinecitta´ era la Hollywood sul Tevere. Alex D´Andrea, produttore, presidente della Community Enterteinment e noto alle cronache per il suo matrimonio con l´attrice Katherine Kelly Lang, la Brooke di ´Beautiful´ dalla quale si e´ separato alcuni mesi fa, vuole investire nel cinema italiano e ha gia´ un film nel cassetto. Non solo. D´Andrea, attraverso la sua societa´ di produzione e il Fondo elvetico, sta finanziando due film americani che vorrebbe girare in Italia. "Voglio ridare fiato all´industria cinematografica italiana, e spero di riuscire a far girare questi film a Cinecitta´, in modo da portare un po´ di lavoro qui". E nei progetti del produttore italoamericano c´e´ anche una miniserie sul Rinascimento italiano "da girare -spiega- tra Cinecitta´ e Firenze. Tra gli attori a cui sto pensando, ci sono John Malkovic e Giancarlo Giannini. La serie tv dovrebbe uscire prima in nord America e successivamente arrivare in Italia, Francia, Inghilterra e in altri Paesi europei". Da vero italoamericano, D´Andrea ha anche la passione per il pugilato che lo spinge a dare vita a un progetto ambizioso un vero e proprio” Docu- drama” sul pugilato: "Il pugilato in passato era pieno di campioni di origine italiana, come Jacke La Motta, Primo Carnera o Rocky Marciano. Sto cercando di portare in Italia -spiega- due campioni americani per cercare in giro per i paesini qualche campione potenziale, portarlo in America nella palestra di George Foreman e fare rinascere il mito dei campioni italiani. Progetti concreti verso i quali Rai e Mediaset hanno già mostrato interesse.


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