Ecco le 12 regole per evitare i danni solari ed avere un'abbronzatura da manuale

Autore : luisa Nardelli

Ormai ci siamo manca pochissimo alla temuta prova costume.Il sole di per sé è amico della salute , riscalda, favorisce la produzione di endorfine, favorisce la sintesi della vitamina D e stimola molecole che giocano un ruolo nelle prime difese cutanee.

Da amico però, il sole può diventare nemico se non si adottano le dovute precauzioni



La pelle, infatti, anche se è predisposta naturalmente a proteggersi dal sole, ha bisogno di gradualità per dare il tempo alle cellule di prepararsi e riparare poi i danni delle esposizioni solari.

Abbiamo chiesto a Brigitte Valesch ,beauty coach ed esperta in programmazione medico estetica del centro Simed  di Roma , di svelarci i segreti per ottenere un’abbronzatura da manuale mantenendo però una pelle sana .

     



Ecco le 12 mosse che dobbiamo conoscere :

 1)  prepazione nutriceutica : prepariamo da dentro la pelle a reagire al sole . Un paio di mesi prima sarebbe consigliabile assumere  vitamine mirate che proteggono a livello cellulare e mantengono idratata e nutrita la pelle come : betacarotene , vitamina c,  resveratrolo  e vitamina D3  che hanno il compito di preservare  la cellula dallo stress ossidativo ,rinforzando e difendendo il derma

Come eccellente prevenzione  antimacchia è utile assumere  il licopene, l’acido alfa lipoico , gli omega 3  e il picnogenolo .

Forse non molti sanno che per prevenire le scottature solari è importante assumere il Paba o acido para-amminobenzoico, volgarmente noto come vitamina B10.

 Il PABA interviene promuovendo la sintesi di melanina a partire dall´idrossifenilalanina , quindi può essere utilizzato non solo nella prevenzione delle scottature solari ma anche nell´alleviamento del dolore da queste provocate; di fatto, l´acido para-amminobenzoico rappresenta un ingrediente fondamentale delle creme di protezione solare.

.Assumere integratori ad hoc è molto importante in quanto questi hanno il potere di ridurre il danno che può eventualmente creare l’esposizione solare , funge da “protezione sulla protezione”

Evitate di prepararvi all’esposizione solare  con lettini e lampade abbronzanti,potreste creare i primi danni che andrebbero a peggiorarsi con le successive esposizioni solari

 2) Assumere cibi  che ci aiutano a produrre melatonina : tutti i frutti  e verdure di colore rosso e arancione , ricchi di betacarotene  e vitamina A come carote, albicocche, peperoni, ciliegie, cocomeri e meloni, ma anche zucca e pomodori. Prediligere verdura cruda in quanto più ricca di clorofilla

Importantissimo è bere tanta acqua almeno 1 litro e mezzo o  2 .



 

3) Esfoliare la pelle sia a casa ma anche con specifici trattamenti di medicina estetica :  è importantissimo fare anche a casa scrub,  peeling e gommage  per  eliminare le cellule morte.  Piu’ abbiamo cellule nuove più la nostra abbronzatura sarà duratura e sana.

 Un trattamento ad hoc  perfetto per chi volesse accelerare la fase dell’abbronzatura  e garantirsi una perfetta esfoliazione è  il trattamento di medicina cosmetica denominato Dermovital che basa la sua efficacia sulla stimolazione della collanogenesi . E’ l´ultima novità assoluta in medicina estetica, un trattamento indolore e senza effetti collaterali, che permette contemporaneamente sia di stimolare i fibroblasti, le cellule deputate normalmente alla produzione di collagene ed elastina, sia di iniettare, senza l´uso della siringa tradizionale e quindi senza alcun fastidio, qualsiasi principio attivo direttamente nel derma. Acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, silicio, oligoelementi, polifenoli, antiossidanti vengono direttamente iniettati da un multi-iniettore elettronico nello strato della pelle più indicato. E’ una tecnica estremamente innovativa, in cui l´uso della tecnologa permette un vero e proprio bio-rimodellamento e bio-ringiovanimento.

4) Prima dell’esposizione , circa una mezz’ora , passare su tutto il volto  un cubetto di ghiaccio, vi aiuterà a rendere il viso più turgido e soprattutto a proteggere i capillari . Applicare subito  dopo la crema idratante e la crema solare.



 

5) Sceglie una buona crema solare a secondo il proprio fototipo, accertandosi che non ci siano parabeni, petrolati profumazioni  e additivi chimici (importante è  leggere bene  gli ingredienti).

Accertarsi che ci sia un filtro  chimico cioè che intrappoli i raggi  e non li respinga come fanno quelle colorate ( che invece hanno filtri fisici) , non dimentichiamoci che il nostro corpo ha bisogno dei raggi del sole per la produzione di vitamina D3.

A tal proposito è importante sapere che i Protettivi solari si possono classificare in due grandi famiglie: i cosiddetti assorbenti (filtri chimici), più diffusi, contengono sostanze chimiche che funzionano come "filtri" dei raggi solari. Impediscono la penetrazione nella pelle delle radiazioni solari, catturandole e trasformandole per renderle innocue. I protettivi che riflettono e disperdono le radiazioni sono i cosiddetti ´´schermi´´ solari (filtri fisici): nella loro composizione sono presenti sostanze minerali come ossido di zinco, biossido di titanio,  che non lasciano passare i raggi ultravioletti ma li riflettono. Riflettono però anche la luce visibile e lasciano sulla pelle un sottile strato bianco esteticamente poco gradevole.

Date le loro caratteristiche sono indicati soprattutto in caso di ipersensibilità o intolleranza ai raggi solari (pelle chiara, spiccata tendenza agli eritemi), o per parti del corpo molto sensibili come il naso e le labbra. In questo caso a vitamina D3 non viene stimolata ma il raggio solare non  danneggia di sicuro.

 
6) Scegliere un adeguato fattore di protezione: L´elemento fondamentale che deve orientare nella scelta di un solare è  proprio il suo fattore di protezione cioè la sua capacità protettiva .

Ma cosa vuol dire che una crema ha fattore di protezione 6, 12 0 50? Forse non molti sanno che questo numero indica quante volte è possibile moltiplicare il tempo di permanenza al sole prima che la pelle si scotti. Ad esempio, un prodotto che ha un fattore di protezione 4 permette di stare al sole un tempo 4 volte più lungo di quello normalmente previsto per non scottarsi  quindi scegliete il fattore di protezione in base al tempo in cui rimarrete esposti ai raggi solari .



 

7) quanto tempo esporsi? La cosa migliore è orientarsi su un’esposizione graduale ,non più di 20 minuti  per la prima esposizione e poi in base alla colorazione si può aumentare il tempo di esposizione.

 
8) Tenere sempre il corpo idratato : durate l’ esposizione bisogna bere abbondantemente  e vaporizzare acqua termale su viso e corpo.

 
9) Come dopo sole applicare creme lenitive e  idratanti . Assumere integratori che fungono da  antinfiammatori come omega 3  e Picnogenolo che contribuiscono, in caso di eritema e ustione ad attenuare il danno ma anche ad evitare  che la pelle si disidrati  




 10) Per rimediare ai danni solari : fare  impacchi di Aloe  arborescens o applicare sulla parte fettine di cetriolo  sono, infatti  note le sue proprietà decongestionati e lenitive.

 11) non usare mai il profumo prima di esporsi al sole questo può provocare la formazione di fastidiose macchie.

 12) per le più vanitose che proprio non riescono a rinunciare al trucco neanche al mare ci sono fondotinta minerali da applicare sopra la crema idratante  che forniscono  anche una adeguata protezione solare.

 A questo punto non ci resta che augurarvi una buona e soprattutto sana estate.


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